OLBIA IMPIANTO PRODUTTIVO

CONGLOMERATO BITUMINOSO

La sede produttiva di Olbia è operativa dal maggio 2019. Si tratta di un nuovo impianto per la produzione di conglomerati bituminosi. Con il nuovo insediamento del Nord-Est di Sardegna si va a potenziare un’offerta di materiale di cui l’isola aveva forte necessità, in ragione, in particolare, del piano di manutenzione che sta coinvolgendo, in questi anni, le sue infrastrutture viarie. Si tratta dell’impianto per conglomerati bituminosi più grande di tutta l’isola che consente una produzione di 250 tonnellate/ora.   Servizi disponibili: Produzione e commercializzazione di Asfalti  
Un impianto discontinuo ideale per produrre tutti i tipi di miscele. L’impianto (FRAsphalt Plant) è dotato del nuovo cilindro essiccatore modello FR-RC 27510 proposto sul mercato con notevoli risultati: permette di immettere il fresato in grandi quantità (fino al 50%) in un particolare sistema di introduzione, garantendo così la qualità del conglomerato e rispettando tutti i parametri di emissioni in atmosfera. Il sistema introduce il materiale in appositi “canali” che portano il fresato a miscelarsi con il materiale “vergine”, il tutto senza mai andare a contatto con la fiamma. Le temperatura della miscela all’uscita del cilindro è di circa 190° anche con quantità superiori al 40% e non necessita di portare inerti ad alte temperature per compensare lo scambio termico tra materiale caldo e freddo con un notevole risparmio sui combustibili.
L’impianto Vitali monta due linee di fresato, una a “caldo” nel cilindro FRRC 50% e una a “freddo” pesata nel mescolatore 30%: con l’utilizzo delle due linee si può produrre una miscela composta anche dall’80% di riciclato. Al fine di poter sfruttare ogni tipo di additivo solido o liquido sono stati poi installati 2 appositi dosatori in grado di poter introdurre nell’impasto ossidi in granuli, resine, gomme triturate, fibre, polimeri, bitumi sintetici in granuli, additivi liquidi, cere. L’impianto offre una grande capacità di stoccaggio di materiale caldo nel sottovaglio, circa 91 ton pronte per essere impastate a seconda delle richieste. Tutte le pareti sono inoltre isolate, mentre l’impianto è dotato di 4 scomparti di prodotto finito coibentati per 100 mm con capacità di 180 ton ciascuno.
L’intera macchina è stata inoltre coibentata con l’obiettivo di isolare i rumori e contenere le dispersioni di polveri. Con l’utilizzo di aspiratori e particolari condotte, tutto il calore viene quindi reintrodotto nel ciclo produttivo permettendo l’abbassamento dei costi di combustibili per il riscaldamento. La macchina è gestita completamente in automatico da software FR e permette di dividere le lavorazioni in 2 fasi, una di estrazione inerti e una di dosaggio, il che consente di sfruttare il grande stoccaggio nella torre utilizzando solo i motori necessari alla mescolazione, evitando spreco di energie.