Polo Estrattivo Calusco d’Adda
Ubicato nel Comune di Calusco d’Adda, presso la località Facchinette e Molino all’interno dell’ATEg31 del vigente piano cave della Provincia di Bergamo, il polo estrattivo del Gruppo Vitali interessa una superficie territoriale di circa 16 ettari. L’accesso alla cava avviene attraverso via Adda nel comune di Medolago.
Estrazione e lavorazione inerti
All’interno del polo produttivi si svolge l’attività di lavorazione dei materiali inerti che vengono suddivisi nelle specifiche pezzature e destinati alla vendita. L’inerte viene estratto e lavorato per la produzione di aggregati, attraverso l’utilizzo di impianti e attrezzature specializzate di ultima generazione. L’attività è contraddistinta dall’impegno costante nella tutela di tutte le risorse, le materie prime, l’ambiente e le comunità circostanti. Come per tutti gli altri siti produttivi regna la filosofia dell’economia circolare. Procedendo verso nord è presente la vasca di decantazione dei fanghi lavaggio degli inerti, che si sviluppa su un’area di circa 30’000 mq, da cui viene parzialmente prelevata l’acqua destinata al fabbisogno idrico. L’impianto è dotato di un sistema efficiente di recupero delle acque di lavaggio, in grado di assolvere all’obiettivo dichiarato volto al contenimento dell’utilizzo della risorsa idrica. Il materiale viene lavorato ad umido ed i piazzali dotati di sistema di umidificazione atti ad eliminare la diffusione delle polveri.
RECUPERO AMBIENTALE
L’attività prevede anche il reperimento di materiali di provenienza esterna alla cava, da utilizzare per le attività di recupero ambientale attraverso le ricostruzioni morfologiche e ritombamenti, tramite terre e rocce da scavo gestite come sottoprodotti, si prevede l’utilizzo di circa 470’000 mc circa di terre e rocce da scavo, nel corso dei prossimi anni di coltivazione e recupero. Tra i vari materiali utilizzati per il recupero ambientale della cava, è previsto anche l’impiego del terreno di coltiva e del terreno di scolturamento. Il ripristino ambientale dell’area ha l’obiettivo di re-inserire l’area recuperata nel territorio circostante, rendendola fruibile alla collettività attraverso nuovi percorsi. Il progetto di recupero ambientale prevede l’alternarsi di ambienti diversi in modo da porre le premesse affinché si ricreino ambienti differenti adatti ad essere frequentati da diverse specie di animali. Il rimboschimento è stato studiato anche con lo scopo di ottenere una stratificazione vegetazionale, presente nei boschi maturi. Nel corso dell’attività estrattiva e di recupero ambientale, verranno attivate procedure di monitoraggio, che riguardano le varie componenti ambientali interessate, quali in particolare la qualità dell’acqua della falda, le polveri, la flora e la fauna, attraverso misurazioni in situ ed in laboratorio. I monitoraggi sono parte integrante del progetto di recupero ambientale per garantire una corretta integrazione dell’area nel territorio circostante.
L’attività estrattiva svolge un ruolo fondamentale, purché sia in armonia con le esigenze ambientali ed è per questo che Vitali S.p.A. investe rilevanti risorse per la tutela dell’ambiente, sottoponendo le superfici intaccate dalla coltivazione di materiali inerti, al recupero finale. Il futuro della produzione, secondo il nostro punto di vista, va di pari passo con l’attuazione delle procedure conformi alla norma ISO 14001 per dimostrare la compatibilità di un alto standard professionale nello sfruttamento delle risorse naturali con il mantenimento di un impatto ambientale positivo.